“Quanto tempo libero guadagna chi non stia a guardare che cosa abbia detto o fatto o pensato il suo prossimo, ma guardi invece solo a ciò che egli stesso fa, perché le sue azioni siano giuste, sante e adeguate alla natura di chi è buono… Non bisogna guardarsi intorno per trovare anime nere, ma correr dritti al traguardo senza sbandare”
Marco Aurelio (121 D.C. – 180 D.C.) – dal libro “Colloqui con sé stesso”
Sullo spirito e gli auspici di questa nobile frase e di colui il quale la scrisse e fu poi grande maestro nella sua applicazione, con eccelso virtuosismo e determinazione, è stata posta la prima pietra della nostra casa che abbiamo scelto di denominare Domus Augusta in onore della figlia Augusta Lucilla, nonché pilastro fondamentale delle virtù che, noi qui presenti in quest’epoca di enorme cambiamento, siamo chiamati a sviluppare come caposaldo su cui mettere le basi della nuova era e, se così possiamo chiamarlo, del nuovo Rinascimento sociale e culturale che si prospetta d’innanzi a noi nei prossimi secoli. Una cultura basata sull’accoglienza e l’inclusività così come ogni donna divenuta madre è capace di mostrare al mondo e che diventa emblematico nelle doti di Lucilla, che per amore del senato sarebbe potuta divenire imperatrice ma che un tempo non fu’.
Così Domus Augusta nasce con il solo ed unico intento di dare una casa accogliente (una Domus, ovvero una casa nobile) alla voce ed ai sogni di tutte quelle persone che riescono almeno ad intravedere la luce della scintilla di un futuro luminoso, roseo e pacifico davanti a loro. Dando vita alla possibilità di manifestazione della singolarità di ogni individuo si pone come obiettivo quello di rimuovere ogni ostacolo alla libertà della diversità di pensiero, di opera e di parola, di accendere l’arte, la bellezza ed ogni forma di atto di generosità verso il prossimo, di contribuire alla transizione attiva di tutta la comunità terrestre verso un mondo buono e giusto.
Ogni nostro intento fisico e scientifico nasce da un altro primariamente filosofico e strutturato come idea. Così se vogliamo davvero nobilitare l’idea di ciò che risiede dal principio nella grandezza della nostra anima dobbiamo anche spingerci a renderci materialmente nobili, non solo di pensiero, ma anche in azione e dimostrazione delle qualità reali di cui disponiamo. La nostra casa non è la casa di un re o di una regina, è casa di re, regine, imperatori, imperatrici, duchi, duchesse, cavalieri e di chiunque possa definirsi nobile di spirito e di volontà, di chi ogni giorno si impegna per rendere la nostra casa una casa migliore, una casa che tutti assieme possiamo chiamare Terra e che dobbiamo difendere come fosse il più grande impero mai esistito. Quell’impero di cui ogni uomo o donna esistente si fa imperatore o imperatrice per renderlo splendente.
Ti accogliamo con noi a braccia spalancate dunque, auspicandoci che ciò che trasmettiamo attraverso i nostri scritti e con le nostre azioni possa essere qualcosa a cui contribuire o da cui prendere spunto per la tua vita che con noi sarà sempre elevata ed elogiata.